Bullismo e cyberbullismo

BULLISMO E CYBERBULLISMO

 

Uno studente è oggetto di azioni di bullismo, ovvero è prevaricato o vittimizzato, quando viene esposto, ripetutamente nel corso del tempo, ad azioni offensive messe in atto da parte di uno o di più compagni.”
Dan Olweus, 1993

L’Istituto Comprensivo “Ciscato” ” è attivo e sensibile circa le tematiche del bullismo e del cyberbullismo, e promuove iniziative di formazione e sensibilizzazione, attraverso una progettualità che coinvolge tutta la comunità scolastica e realtà associative ed istituzionali del territorio.

Il cyberbullismo e la manifestazione in Rete di un fenomeno piu’ ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest’ultimo e caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chatt rooms, istant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo e quello di provocare danni ad un coetaneo incapace a difendersi.

Differenze tra bullismo e cyberbullismo:

B U L L I S M OC Y B E R B U L L I S M O
Sono coinvolti solo gli studenti della classe e/o dell’Istituto.Possono essere coinvolti ragazzi ed adulti di tutto il mondo.
Generalmente solo chi ha un carattere forte, capace di imporre il proprio potere, puo’ diventare un bullo.Chiunque, anche chi e vittima nella vita reale, puo’ diventare cyberbullo.
I bulli sono studenti, compagni di classe o di Istituto, conosciuti dalla vittima.I cyberbulli possono essere anonimi e sollecitare la partecipazione di altri “amici” anonimi, in modo che la persona non sappia con chi sta interagendo.
Le azioni di bullismo vengono raccontate ad altri studenti della scuola in cui sono avvenute, sono circoscritte ad un determinato ambiente.Il materiale utilizzato per azioni di cyberbullismo puo’ essere diffuso in tutto il mondo.
Le azioni di bullismo avvengono durante l’orario scolastico o nel tragitto casa-scuola, scuola-casa.Le comunicazioni aggressive possono avvenire 24 ore su 24.
Le dinamiche scolastiche o del gruppo classe limitano le azioni aggressive.I cyberbulli hanno ampia liberta’ nel poter fare online cio’ che non potrebbero fare nella vita reale.
Bisogno del bullo di dominare nelle relazioni interpersonali attraverso il contatto diretto con la vittima.Percezione di invisibilita’ da parte del cyberbullo attraverso azioni che si celano dietro la tecnologia.
Reazioni evidenti da parte della vittima e visibili nell’atto dell’azione di bullismo.Assenza di reazioni visibili da parte della vittima che non consentono al cyberbullo di vedere gli effetti delle proprie azioni.
Tendenza a sottrarsi da responsabilita portando su un piano scherzoso le azioni di violenza.Sdoppiamento della personalita’: le conseguenze delle proprie azioni vengono attribuite al “profilo utente” creato.

NORMATIVA

RISORSE DI APPROFONDIMENTO

INIZIATIVE SCOLASTICHE

Protocollo d’azione IC CISCATO –Malo

Protocollo 

Mail : team.bullismo@ciscato.edu.it

Manifesto esposto in tutti i plessi “Parole Ostili”

Vademecum-spiegato-ai-ragazzi

VADEMECUM-2021.docx

 

                                    

 

 

BIBLIOGRAFIA

 

BIBLIOGRAFIA PER GENITORI SUL TEMA GENITORIALITA’, CRESCITA ED INTERNET

M.LANCINI, Adolescenti navigati, Come sostenere la crescita dei nativi digitali, Erickson

  1. FOGAROLO, Do you speak Facebook?, Guida per genitori e insegnanti al linguaggio dei social network, Erickson
  2. FACCI, S. VALORZI, M. BERTI, Generazione Cloud, Essere genitori ai tempi di Smartphone e Tablet, Erickson
  3. FACCI, S. VALORZI, M. BERTI, Cyberbullismo, Guida completa per ragazzi, genitori ed insegnanti, Erickson
  4. BERTO, P. SCALARI, Il Codice psicosocioeducativo, Prendersi cura della crescita emotiva, Ed. La Meridiana
  5. MORELLO, Genitore analogico vol. 1, Manuale di sopravvivenza, Conoscere per educare, Robyone edizioni
  6. MORELLO, Genitore analogico vol. 2, Manuale di sopravvivenza, Il cyberbullismo, Robyone edizioni
  7. MORELLO, Bimbi in rete, Nativi digitali, Istruzioni per l’(Ab)uso, Robyone edizioni

 

Altri testi su genitorialità ed educazione ai conflitti

  1. LUXMOORE, Adolescenti con il cuore a mille, Come capire le emozioni dei propri figli, Erickson
  2. NOVARA , Litigare fa bene, Insegnare ai propri figli a gestire i conflitti, per crescerli più sicuri e felici, BUR Rizzoli
  3. NOVARA , Urlare non serve a nulla, Gestire i conflitti con i figli per farsi ascoltare e guidarli nella crescita, BUR Rizzoli
  4. TAMBORINI e A.PELLAI, L’età dello tsunami, Come sopravvivere ad un figlio adolescente, De Agostini

 

  1. LANCINI, Abbiamo bisogno di genitori autorevoli, Aiutare gli adolescenti a diventare adulti, Mondadori

 

  1. HOGG e M.BLAU, Il linguaggio segreto della famiglia, Oscar Mondadori

 

  1. VEGETTI FINZI, A.M.BATTISTIN, A piccoli passi, La psicologia dei bambini dall’attesa ai cinque anni, Oscar Mondadori

 

  1. VEGETTI FINZI, A.M.BATTISTIN, I bambini sono cambiati, La psicologia dei bambini dai cinque ai dieci anni, Oscar Mondadori

 

V.M. SCHILLER, M.F. SCHNEIDER, Ti meriti un premio!, Strumenti positivi per l’educazione dei figli, Erickson

 

CONTATTI

    • Docente referente: prof. Gabriella Ferretto
    • Email istituzionale: team.bullismo@ciscato.edu.it